Ferno

Ferno
comune
Ferno – Stemma
Ferno – Bandiera
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Lombardia
Provincia Varese
Amministrazione
SindacoSarah Foti (Fratelli d'Italia - Lega- Forza Italia) dal 13-06-2022
Territorio
Coordinate45°37′13″N 8°45′49″E / 45.620278°N 8.763611°E45.620278; 8.763611 (Ferno)
Altitudine211 m s.l.m.
Superficie8,66 km²
Abitanti6 872[1] (28-2-2017)
Densità793,53 ab./km²
FrazioniSan Macario
Comuni confinantiLonate Pozzolo, Samarate, Somma Lombardo, Vizzola Ticino
Altre informazioni
Cod. postale21010
Prefisso0331
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT012068
Cod. catastaleD543
TargaVA
Cl. sismicazona 4 (sismicità molto bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 840 GG[3]
Nome abitantifernesi
Patronosant'Antonio abate e san Martino
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Ferno
Ferno
Ferno – Mappa
Ferno – Mappa
Posizione del comune di Ferno nella provincia di Varese
Sito istituzionale

Ferno (Fèrnu nel dialetto locale, pronuncia: [ˈfɛrnu]) è un comune italiano di 6 872 abitanti (2017) della provincia di Varese in Lombardia.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Simboli[modifica | modifica wikitesto]

Lo stemma comunale è stato riconosciuto con decreto del capo del governo del 9 giugno 1937.

«Campo di cielo, ad un tronco d'albero ardente, radicato nella pianura erbosa, il tutto al naturale. Ornamenti esteriori da Comune.»

Il gonfalone, concesso con decreto del presidente della Repubblica del 10 gennaio 1985, è un drappo partito di rosso e di azzurro.

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Architetture civili[modifica | modifica wikitesto]

  • Mulino. Di origine antichissima (forse pre-romana), ed attualmente allo stato di rudere[senza fonte], si presentava con un impianto derivato da quello tipico delle cascine, con cinque locali adibiti ad abitazione, un grande portico per il carico e lo scarico delle merci, le stalle e le macine. Tra tutti i mulini esistenti sulla sponda lombarda è senza dubbio quello che meglio rappresentava la struttura della tipologia molitoria.

Architetture religiose[modifica | modifica wikitesto]

  • La chiesa di Santa Maria è l'edificio più antico del paese, è stata costruita in stile romanico nel XIV secolo e fu ampliata nel XVI secolo; la navata presenta vari affreschi medievali, mentre il presbiterio conserva alcuni affreschi manieristi di fattura non eccelsa e in fondo è posizionato sull'altare maggiore un trittico raffigurante la Madonna col bambino e Santi opera di un pittore seguace di Gaudenzio Ferrari.
  • La chiesa di san Martino era, in epoca medievale, la parrocchiale. La chiesa attuale risale alla fine del seicento, presenta un'architettura semplice e sobria. All'interno è presente un altare in marmo con una tela di un anonimo raffigurante San Martino che dona il suo mantello ad un mendicante. Sono state trovate tracce di alcuni affreschi arrivati a noi in modo frammentario. Ha una navata unica ricoperta da una volta a botte mentre la sacrestia presenta una volta ad ombrello.
  • Altri edifici religiosi sono la chiesa parrocchiale di sant'Antonio abate, la cappelletta della Madonnina, la chiesa della Vergine Maria a San Macario, la chiesa di sant'Antonio di Ferno e la Sala del Regno dei Testimoni di Geova di Ferno.

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[4]

Cultura[modifica | modifica wikitesto]

Istruzione[modifica | modifica wikitesto]

Musei[modifica | modifica wikitesto]

All'interno del Parco del Ticino, tra i comuni di Somma Lombardo e di Ferno si trova il Parco e Museo di Volandia, il più grande museo aeronautico italiano[5] ed uno dei maggiori a livello europeo. Il complesso sorge sul sito delle storiche officine Caproni 1910 ed ospita una collezione di più di 100 velivoli su circa 250.000 m² di superficie museale.

Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]

Stazione di Ferno-Lonate Pozzolo

La stazione di Ferno-Lonate Pozzolo, posta lungo la ferrovia Busto Arsizio-Malpensa Aeroporto, è servita da collegamenti regionali svolti da Trenord nell'ambito del contratto di servizio stipulato con la Regione Lombardia.

Fra il 1933[6] e il 1951[7] Ferno era servita da una diramazione proveniente da Gallarate della tranvia Milano-Gallarate, gestita dalla STIE[8].


Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 28 febbraio 2017 (dato provvisorio).
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Statistiche I.Stat ISTAT  URL consultato in data 28-12-2012.
    Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it.
  5. ^ Girovagate, Volandia, il parco e museo del volo più grande d'Italia, su GIROVAGATE - IDEE DI VIAGGIO. URL consultato il 16 settembre 2020.
  6. ^ Giovanni Cornolò, Fuori porta in tram. Le Tranvie extraurbane milanesi 1876-1980, Ermanno Albertelli Editore, Parma, 1980, p. 107
  7. ^ Giovanni Cornolò, Fuori porta in tram. Le Tranvie extraurbane milanesi 1876-1980, Ermanno Albertelli Editore, Parma, 1980, pp. 240-241
  8. ^ Alessandro Albè, Guido Boreani, Giampietro Dall'Olio, La tramvia Milano - Gallarate, Calosci, Cortona, 1993. ISBN 9788877850867

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]