Gran Premio motociclistico d'Ungheria 1992

Bandiera dell'Ungheria GP d'Ungheria 1992
488º GP della storia del Motomondiale
9ª prova su 13 del 1992
Data 12 luglio 1992
Nome ufficiale HB Magyar Nagydíj
Luogo Hungaroring
Percorso 3,868 km
Clima Variabile
Risultati
Classe 500
443º GP nella storia della classe
Distanza 30 giri, totale 116,04 km
Pole position Giro veloce
Bandiera degli Stati Uniti Doug Chandler Bandiera del Brasile Alex Barros
Suzuki in 1'43,028 Cagiva in 1'46,862
Podio
1. Bandiera degli Stati Uniti Eddie Lawson
Cagiva
2. Bandiera degli Stati Uniti Doug Chandler
Suzuki
3. Bandiera degli Stati Uniti Randy Mamola
Yamaha
Classe 250
450º GP nella storia della classe
Distanza 28 giri, totale 108,304 km
Pole position Giro veloce
Bandiera dell'Italia Luca Cadalora Bandiera dell'Italia Pierfrancesco Chili
Honda in 1'44,069 Aprilia in 1'44,995
Podio
1. Bandiera dell'Italia Luca Cadalora
Honda
2. Bandiera dell'Italia Loris Reggiani
Aprilia
3. Bandiera della Spagna Alberto Puig
Aprilia
Classe 125
421º GP nella storia della classe
Distanza 26 giri, totale 100,568 km
Pole position Giro veloce
Bandiera dell'Italia Alessandro Gramigni Bandiera dell'Italia Fausto Gresini
Aprilia in 1'50,034 Honda in 1'50,150
Podio
1. Bandiera dell'Italia Alessandro Gramigni
Aprilia
2. Bandiera della Germania Ralf Waldmann
Honda
3. Bandiera dell'Italia Fausto Gresini
Honda
Classe sidecar
Pole position Giro veloce
Bandiera della Svizzera Rolf Biland Bandiera del Regno Unito Steve Webster
LCR-Krauser LCR-ADM
Podio
1. Bandiera della Svizzera Rolf Biland
LCR-Krauser
2. Bandiera del Regno Unito Steve Webster
LCR-ADM
3. Bandiera dell'Austria Klaus Klaffenböck
LCR-ADM

Il Gran Premio motociclistico d'Ungheria 1992 è stata la nona prova del motomondiale 1992, nonché seconda e ultima edizione del Gran Premio motociclistico d'Ungheria.

Si è svolto il 12 luglio 1992 sull'Hungaroring e ha visto le vittorie di Eddie Lawson in classe 500, di Luca Cadalora in classe 250 e di Alessandro Gramigni in classe 125[1][2]; tra i sidecar si è imposto l'equipaggio Rolf Biland/Kurt Waltisperg.

Classe 500[modifica | modifica wikitesto]

Ritorno alla vittoria per una casa motociclistica europea dopo vari anni: era dal Gran Premio di Francia 1982 con la Sanvenero, in una gara peraltro boicottata dai piloti o, addirittura, dal Gran Premio di Germania 1976 con la MV Agusta che non succedeva. Ci è riuscita in questo caso la Cagiva con il pilota statunitense Eddie Lawson, già quattro volte campione mondiale ma anch'egli assente dal gradino più alto del podio dal 1989.[1][2]

Arrivati al traguardo[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Pilota Squadra Motocicletta Giri Tempo Griglia Punti
7 Bandiera degli Stati Uniti Eddie Lawson Cagiva Team Agostini Cagiva 30 58'21.786 20
10 Bandiera degli Stati Uniti Doug Chandler Lucky Strike Suzuki Suzuki 30 +14.194 15
8 Bandiera degli Stati Uniti Randy Mamola Budweiser Team Yamaha 30 +37.730 12
34 Bandiera degli Stati Uniti Kevin Schwantz Lucky Strike Suzuki Suzuki 30 +1'03.608 10
1 Bandiera degli Stati Uniti Wayne Rainey Marlboro Team Roberts Yamaha 30 +1'07.662 8
5 Bandiera dell'Australia Wayne Gardner Rothmans Kanemoto Honda Honda 30 +1'35.352 6
4 Bandiera degli Stati Uniti John Kocinski Marlboro Team Roberts Yamaha 30 +1'42.724 4
6 Bandiera della Spagna Juan Garriga Ducados Yamaha Yamaha 30 +1'45.077 3
12 Bandiera del Brasile Alex Barros Cagiva Team Agostini Cagiva 29 +1 giro 2
10º 11 Bandiera dell'Irlanda Eddie Laycock Millar Racing Yamaha 29 +1 giro 20º 1
11º 17 Bandiera del Canada Miguel Duhamel Yamaha Motor France Banco Yamaha 29 +1 giro 13º
12º 40 Bandiera della Nuova Zelanda Andrew Stroud Valvoline Team WCM ROC Yamaha 29 +1 giro 18º
13º 31 Bandiera della Francia Thierry Crine Ville de Paris ROC Yamaha 29 +1 giro 17º
14º 19 Bandiera del Regno Unito Niall Mackenzie Yamaha Motor France Banco Yamaha 28 +2 giri 11º
15º 14 Bandiera della Francia Dominique Sarron ROC Banco ROC Yamaha 28 +2 giri 15º
16º 18 Bandiera della Germania Michael Rudroff Rallye Sport Harris Yamaha 28 +2 giri 16º
17º 15 Bandiera dei Paesi Bassi Cees Doorakkers HEK Racing Harris Yamaha 27 +3 giri 22º
18º 30 Bandiera del Regno Unito Peter Graves Peter Graves Racing Harris Yamaha 27 +3 giri 24º
19º 29 Bandiera della Germania Andreas Leuthe VRP Racing VRP 27 +3 giri 27º
20º 27 Bandiera della Svizzera Serge David ROC Yamaha 26 +4 giri 21º
21º 25 Bandiera dell'Austria Josef Doppler ROC Yamaha 26 +4 giri 26º

Ritirati[modifica | modifica wikitesto]

Pilota Squadra Motocicletta Giri Griglia
32 Bandiera del Giappone Toshiyuki Arakaki ROC Yamaha 17 12º
33 Bandiera dell'Italia Corrado Catalano KCS International ROC Yamaha 12 14º
23 Bandiera della Svizzera Nicholas Schmassmann ROC Yamaha 12 23º
26 Bandiera del Regno Unito Kevin Mitchell MBM Racing Harris Yamaha 6 19º
24 Bandiera dell'Italia Lucio Pedercini Paton Grand Prix Paton 4 25º

Squalificato[modifica | modifica wikitesto]

Pilota Squadra Motocicletta Giri Motivo Griglia
28 Bandiera della Spagna Àlex Crivillé Campsa Honda Honda 21 Cambio moto non ammesso[1] 10º

Non partiti[modifica | modifica wikitesto]

Pilota Squadra Motocicletta Griglia
36 Bandiera della Francia Claude Arciero Arciero Racing ROC Yamaha 28º
22 Bandiera del Regno Unito Simon Buckmaster Padgett's Motorcycles Harris Yamaha 29º

Non qualificato[modifica | modifica wikitesto]

Pilota Squadra Motocicletta
35 Bandiera del Venezuela Larry Moreno Vacondio Team Domina Harris Yamaha

Classe 250[modifica | modifica wikitesto]

Sesto successo della stagione per il pilota italiano Luca Cadalora che ha preceduto il connazionale Loris Reggiani e lo spagnolo Alberto Puig. Il vantaggio in classifica generale per Cadalora è ora di 58 punti su Reggiani[2].

Arrivati al traguardo[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Pilota Motocicletta Giri Tempo Griglia Punti
Bandiera dell'Italia Luca Cadalora Honda 28 49'29.109 20
Bandiera dell'Italia Loris Reggiani Aprilia 28 +11.738 15
Bandiera della Spagna Alberto Puig Aprilia 28 +18.093 12
Bandiera del Giappone Masahiro Shimizu Honda 28 +23.374 15º 10
Bandiera dei Paesi Bassi Wilco Zeelenberg Suzuki 28 +23.498 14º 8
Bandiera della Germania Helmut Bradl Honda 28 +23.711 6
Bandiera dell'Italia Doriano Romboni Honda 28 +26.662 4
Bandiera della Germania Jochen Schmid Yamaha 28 +31.292 11º 3
Bandiera del Venezuela Carlos Lavado Gilera 28 +55.009 2
10º Bandiera della Spagna Herri Torrontegui Suzuki 28 +58.147 12º 1
11º Bandiera della Svizzera Bernard Haenggeli Aprilia 28 +1'01.647 24º
12º Bandiera del Giappone Katsuyoshi Kozono Honda 28 +1'01.954 22º
13º Bandiera dell'Austria Andreas Preining Aprilia 28 +1'15.905 16º
14º Bandiera della Germania Stefan Prein Honda 28 +1'16.017 17º
15º Bandiera della Germania Bernd Kassner Aprilia 28 +1'16.279 21º
16º Bandiera della Francia Frédéric Protat Aprilia 28 +1'39.737 18º
17º Bandiera dell'Italia Renzo Colleoni Yamaha 28 +1'40.660 19º
18º Bandiera dei Paesi Bassi Jurgen van den Goorbergh Aprilia 28 +1'45.254 23º
19º Bandiera dell'Italia Michele Gallina Yamaha 28 +1'49.868 28º
20º Bandiera della Francia José Kuhn Honda 27 +1 giro 27º
21º Bandiera della Francia Bernard Cazade Honda 27 +1 giro 34º
22º Bandiera dei Paesi Bassi Patrick van den Goorbergh Aprilia 27 +1 giro 26º
23º Bandiera della Svizzera Eskil Suter Aprilia 27 +1 giro 29º
24º Bandiera della Germania Adi Stadler Honda 27 +1 giro 32º
25º Bandiera della Spagna Luis d'Antín Honda 27 +1 giro 31º

Ritirati[modifica | modifica wikitesto]

Pilota Motocicletta Giri Griglia
Bandiera dell'Italia Max Biaggi Aprilia 26
Bandiera dell'Italia Pierfrancesco Chili Aprilia 25
Bandiera dell'Italia Paolo Casoli Yamaha 23 20º
Bandiera della Francia Jean-Philippe Ruggia Gilera 23 10º
Bandiera dell'Italia Loris Capirossi Honda 18 13º
Bandiera della Svizzera Yves Briguet Honda 17 30º
Bandiera della Svizzera Adrian Bosshard Honda 11 25º
Bandiera della Germania Harald Eckl Aprilia 8 33º
Bandiera della Finlandia Erkka Korpiaho Aprilia 2 35º

Non partito[modifica | modifica wikitesto]

Pilota Motocicletta Griglia
Bandiera della Spagna Carlos Cardús Honda

Classe 125[modifica | modifica wikitesto]

Seconda vittoria stagionale per l'italiano Alessandro Gramigni davanti al tedesco Ralf Waldmann e all'altro italiano Fausto Gresini. La classifica provvisoria del campionato vede sempre Waldmann in testa, seguito da Gresini a 13 punti e Gramigni a 14 punti[2].

Arrivati al traguardo[modifica | modifica wikitesto]

Pos. Pilota Motocicletta Tempo Griglia Punti
Bandiera dell'Italia Alessandro Gramigni Aprilia 48'15.620 20
Bandiera della Germania Ralf Waldmann Honda +0.119 15
Bandiera dell'Italia Fausto Gresini Honda +0.146 12
Bandiera del Giappone Nobuyuki Wakai Honda +0.332 10
Bandiera dell'Italia Gabriele Debbia Honda +7.176 8
Bandiera dei Paesi Bassi Hans Spaan Aprilia +7.555 12º 6
Bandiera del Giappone Kazuto Sakata Honda +9.082 11º 4
Bandiera del Giappone Noboru Ueda Honda +9.240 14º 3
Bandiera dell'Italia Bruno Casanova Aprilia +14.047 2
10º Bandiera del Giappone Takao Shimizu Honda +18.391 1
11º Bandiera dell'Italia Ezio Gianola Honda +20.043
12º Bandiera dei Paesi Bassi Loek Bodelier Honda +35.481 16º
13º Bandiera della Svizzera Oliver Petrucciani Honda +41.753 10º
14º Bandiera dei Paesi Bassi Arie Molenaar Aprilia +41.810 18º
15º Bandiera della Germania Dirk Raudies Honda +48.357 15º
16º Bandiera della Spagna Julián Miralles Honda +48.688 19º
17º Bandiera della Svizzera Giovanni Palmieri Gazzaniga +57.799 24º
18º Bandiera della Francia Alain Bronec Honda +1'11.403 34º
19º Bandiera del Regno Unito Robin Appleyard Honda +1'11.504 30º
20º Bandiera della Spagna Luis Alvaro JJ Cobas +1'26.927 22º
21º Bandiera del Giappone Hisashi Unemoto Honda +1'27.172 25º
22º Bandiera della Germania Alfred Waibel Honda +1'27.715 35º
23º Bandiera dell'Italia Giuseppe Fiorillo Yamaha +1'28.557 29º
24º Bandiera della Germania Hubert Abold Honda +1'36.429 26º
25º Bandiera del Regno Unito Steve Patrickson Honda +1'38.191 31º
26º Bandiera dell'Australia Peter Galvin Honda +1'38.335 33º
27º Bandiera dell'Ungheria Tibor Kis Honda +1 giro 36º
28º Bandiera dell'Ungheria Attila Szabó Honda +2 giri 37º

Ritirati[modifica | modifica wikitesto]

Pilota Moto Griglia
Bandiera dell'Italia Maurizio Vitali Gazzaniga 17º
Bandiera della Spagna Jorge Martínez Honda
Bandiera dell'Italia Fausto Ricci Yamaha 32º
Bandiera della Spagna Manuel Hernández Aprilia 23º
Bandiera della Spagna Carlos Giró Aprilia 13º
Bandiera della Germania Peter Öttl Rotax 20º
Bandiera della Svizzera Heinz Lüthi Honda 21º
Bandiera della Germania Oliver Koch Honda 27º
Bandiera del Giappone Kin'ya Wada Honda 28º

Classe sidecar[modifica | modifica wikitesto]

In questa classe il podio è lo stesso della gara precedente ad Assen, con Rolf Biland-Kurt Waltisperg vincitori davanti a Webster-Simmons e a Klaffenböck-Parzer. In classifica il leader è sempre Webster, a 70 punti; lo seguono Klaffenböck a 54 e Biland a 43[3][4].

Arrivati al traguardo (posizioni a punti)[5][modifica | modifica wikitesto]

Pos. Pilota Passeggero Sidecar Tempo Punti
Bandiera della Svizzera Rolf Biland Bandiera della Svizzera Kurt Waltisperg LCR-Krauser 46'24"347 20
Bandiera del Regno Unito Steve Webster Bandiera del Regno Unito Gavin Simmons LCR-ADM +7"682 15
Bandiera dell'Austria Klaus Klaffenböck Bandiera dell'Austria Christian Parzer LCR-ADM +15"755 12
Bandiera della Germania Ralph Bohnhorst Bandiera della Germania Bruno Hiller LCR-BRM 405 +29"665 10
Bandiera dei Paesi Bassi Egbert Streuer Bandiera del Regno Unito Peter Brown LCR-Stredor +32"682 8
Bandiera del Giappone Yoshisada Kumagaya Bandiera del Regno Unito Brian Houghton LCR-Krauser +35"719 6
Bandiera del Regno Unito Steve Abbott Bandiera del Regno Unito Shaun Smith LCR-Krauser 4
Bandiera del Regno Unito Darren Dixon Bandiera del Regno Unito Andy Hetherington LCR-Krauser 3
Bandiera della Svizzera Markus Egloff Bandiera della Svizzera Urs Egloff LCR-Yamaha 2
10º Bandiera della Finlandia Jukka Lauslehto Bandiera della Danimarca Jørgen Levinsen LCR-ADM 1

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (ES) Domènec García, Lawson hace grande a la Cagiva, in El Mundo Deportivo, 13 luglio 1992, p. 47.
  2. ^ a b c d Marco Nicolini, La Cagiva vince, Agostini si commuove, in La Stampa, sez. Sport, 13 luglio 1992, p. 4.
  3. ^ (FR) Le plus titré de l'histoire, in La Liberté, 13 luglio 1992, p. 25.
  4. ^ (NL) Slechte start breekt Streuer in Budapest op, in Nieuwsblad van het Noorden, 13 luglio 1992, p. 16.
  5. ^ (FR) Tabella dei risultati su racingmemo.free, su racingmemo.free.fr. URL consultato il 27 gennaio 2017.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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