Montemarano

Montemarano
comune
Montemarano – Stemma
Montemarano – Bandiera
Montemarano – Veduta
Montemarano – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Campania
Provincia Avellino
Amministrazione
SindacoBeniamino Palmieri (PD) dal 12-06-2022
Territorio
Coordinate40°54′58″N 14°59′54″E / 40.916111°N 14.998333°E40.916111; 14.998333 (Montemarano)
Altitudine820 m s.l.m.
Superficie34,01 km²
Abitanti2 606[1] (31-3-2022)
Densità76,62 ab./km²
FrazioniPonteromito
Comuni confinantiCassano Irpino, Castelfranci, Castelvetere sul Calore, Montella, Nusco, Paternopoli, Volturara Irpina
Altre informazioni
Cod. postale83040
Prefisso0827
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT064058
Cod. catastaleF559
TargaAV
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[2]
Cl. climaticazona E, 2 464 GG[3]
Nome abitantimontemaranesi
Patronosan Giovanni di Montemarano
Giorno festivo21 agosto
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Montemarano
Montemarano
Montemarano – Mappa
Montemarano – Mappa
Posizione del comune all'interno della provincia di Avellino
Sito istituzionale

Montemarano (IPA: [montemaˈra:no][4]) è un comune italiano di 2 606 abitanti della provincia di Avellino in Campania.

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Sismicità[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Terremoti in Irpinia.

Il territorio di Montemarano è parte del distretto sismico dell'Irpinia. A seguito del terremoto del 23 novembre 1980 si registrarono, nel solo territorio comunale, 48 feriti, 287 senzatetto e 1 542 unità edilizie danneggiate[5].

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Secondo lo storico Appiano d'Alessandria, Montemarano fu fondata dal valoroso generale sannita Mario Egnazio, che riuscì perfino a sconfiggere nei pressi del monte Toro le schiere romane.[7]

Dal 1059 fu sede vescovile. Nel medioevo è contea, con Riccardo Caracciolo detto il Rosso (1082); nel XIII secolo fu possedimento del conte Ligorio Caracciolo. La diocesi di Montemarano fu soppressa il 27 giugno 1818.

Tra gli episodi della vita di san Francesco raccontati nel ciclo di affreschi di Giotto nella Basilica Superiore di Assisi, c'è quello intitolato la morta di Montemarano[7], che ricorda il miracolo che vide protagonista una donna del paese, resuscitata, secondo la tradizione, dal santo d'Assisi.

Negli anni della seconda guerra mondiale, tra il 1940 e il 1943, Montemarano fu uno dei comuni della Campania destinati dalle autorità fasciste ad accogliere profughi ebrei in internamento civile. Gli internati (almeno 6, tra cui una famiglia con una figlia adolescente) furono tutti liberati con l'arrivo dell'esercito alleato nel settembre 1943.[8]

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Panorama: Castello al centro e duomo dell'Assunta a destra.
Panorama: le ali rimodernate del Castello.

Architetture religiose[modifica | modifica wikitesto]

  • Chiesa del Cuore di Gesù, piazza Mercato
  • Chiesa dell'Immacolata Concezione, piazza Mercato
  • Chiesa del Purgatorio sede del Museo dei parati sacri

Chiesa di Santa Maria Assunta[modifica | modifica wikitesto]

La chiesa di Santa Maria Assunta, chiesa madre conosciuta anche come "cattedrale", era la sede dell'ex diocesi di Montemarano.[9] La struttura originaria fu edificata intorno all'anno Mille, ma ha subito diversi restauri perdendo parte delle linee architettoniche originali.[9] Dopo il terremoto del 1980 l'edificio divenne pericolante. Gli interventi di restauro durarono 12 anni (1979-1991), la chiesa fu riaperta al culto il 12 ottobre 1991.[9][10] Al suo interno vi sono le reliquie di san Giovanni, gli affreschi dell'abside centrale (risalenti al XIII secolo) raffiguranti san Giovanni e san Nicola e un crocifisso ligneo (XVI-XV secolo).[10]

Architetture civili[modifica | modifica wikitesto]

  • XVII secolo, Palazzo Toni.
  • Palazzo Fiorili-Buono, edificio in stile tardo-barocco.

Castello-Palazzo[modifica | modifica wikitesto]

Altro[modifica | modifica wikitesto]

Villa Comunale[modifica | modifica wikitesto]

Monumento ai caduti[modifica | modifica wikitesto]

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[11]

Etnie e minoranze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Al 31 dicembre 2017 a Montemarano erano presenti 55 stranieri; la nazionalità più numerosa era quella rumena con 26 residenti.[12]

Lingue e dialetti[modifica | modifica wikitesto]

Accanto alla lingua italiana, a Montemarano è in uso una varietà del dialetto irpino.

Tradizioni e folclore[modifica | modifica wikitesto]

"La Tarantella",Perrault Leon

A Montemarano hanno luogo il carnevale e la tarantella montemaranese[13].

Cultura[modifica | modifica wikitesto]

Musei[modifica | modifica wikitesto]

A Montemarano sono presenti due musei: il Museo etnomusicale "Celestino Coscia ed Antonio Bocchino" e il Museo dei parati sacri.

Museo Etnomusicale[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Tarantella montemaranese.

Il museo è stato inaugurato il 21 febbraio 2004, in occasione del carnevale, con un dibattito sul tema "La Tradizione attraverso il Museo" a cui hanno partecipato illustri studiosi ed esperti in questa materia.[13]

Museo dei parati sacri[modifica | modifica wikitesto]

Il museo dei parati sacri è un'importante raccolta di tessuti italiani (in gran parte di origine meridionale) realizzati tra il XVI e il XX secolo. La mostra è stata allestita nell'ex chiesa del Purgatorio, costruita intorno al 1700 ampliando la cappella gentilizia della famiglia Aliasi.

Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]

Strade[modifica | modifica wikitesto]

Il comune è interessato dalla strada statale 400 di Castelvetere e dalla strada statale 400dir.

Ferrovie[modifica | modifica wikitesto]

Il comune è servito dalla stazione di Montemarano, sulla ferrovia Avellino-Rocchetta Sant'Antonio, attiva per soli treni storici e/o turistici.[14][15]

Mobilità urbana[modifica | modifica wikitesto]

Il comune è collegato ai centri limitrofi da autolinee di AIR Campania.[16]

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Sindaci[modifica | modifica wikitesto]

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
1995 1998 Luigi Gallo sinistra Sindaco
1998 2007 Mario Marino centrosinistra Sindaco
2007 2012 Renato Coscia centrosinistra Sindaco
2012 in carica Beniamino Palmieri centrosinistra Sindaco

Gemellaggi[modifica | modifica wikitesto]

Altre informazioni amministrative[modifica | modifica wikitesto]

Il comune fa parte della Comunità montana Terminio Cervialto.[18]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Bruno Migliorini et al., Scheda sul lemma "Montemarano", in Dizionario d'ortografia e di pronunzia, Rai Eri, 2010, ISBN 978-88-397-1478-7.
  5. ^ Catalogue of strong earthquakes in Italy, su INGV. URL consultato il 14 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 7 gennaio 2018).
  6. ^ Classificazione sismica dei comuni italiani (XLSX), su Protezione Civile. URL consultato il 9 novembre 2017 (archiviato dall'url originale il 4 novembre 2017).
  7. ^ a b La storia di Montemarano, su promontemarano.it. URL consultato il 21 luglio 2013.
  8. ^ Ebrei stranieri internati in Campania.
  9. ^ a b c La Cattedrale, su web.netinformatica.eu, 1994. URL consultato il 21 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 13 luglio 2013).
  10. ^ a b Cattedrale di Montemarano, su incampania.com. URL consultato il 21 luglio 2013 (archiviato dall'url originale il 20 aprile 2013).
  11. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  12. ^ Popolazione straniera residente a Montemarano, in ISTAT, 31 dicembre 2017. URL consultato il 23 aprile 2019.
  13. ^ a b Alessandra Aufiero, Montemarano: una vetrina per il territorio, su galcilsi.it. URL consultato il 21 luglio 2013.
  14. ^ Lestradeferrate.it - Stazione di Montemarano (AV), su www.lestradeferrate.it. URL consultato il 13 febbraio 2024.
  15. ^ Irpinia Express: il treno del paesaggio, su www.fondazionefs.it. URL consultato il 13 febbraio 2024.
  16. ^ Linea - 05-AV - S.Angelo dei L. Lioni Ponteromito Avellino (PDF), su aircampania.it.
  17. ^ Taranta e tarantella: l'Irpinia si gemella con il Salento, in Irpinianews, 10 agosto 2009. URL consultato l'11 agosto 2009 (archiviato dall'url originale il 9 agosto 2014).
  18. ^ I Comuni della Comunità Montana Terminio Cervialto, su cmterminiocervialto.it. URL consultato il 21 luglio 2013.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Montemarano. Itinerario storico-turistico,De Angelis, 1994. ISBN 8886218036
  • Edmondo Marra, Montemarano in Principato Ultra, 2012. (ISBN inesistente)

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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