Anassila (poeta)

Anassila, o Anassilao (in greco antico: Ἀναξίλας?, o Ἀναξίλαος; Atene, inizio IV secolo a.C. – fine IV secolo a.C.), è stato un poeta e commediografo greco antico.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Contemporaneo di Platone e Demostene, attaccò il primo in una delle sue commedie[1], sicché se ne deduce che gli estremi cronologici della sua biografia e della sua attività come commediografo si situano in pieno IV secolo a.C.

Commedie[modifica | modifica wikitesto]

Di Anassila sopravvivono circa 30 frammenti[2] e i titoli di diciannove delle sue commedieː Gli allevatori di polli, Calipso, Circe, Il costruttore di lire, I Cuochi, Giacinto lenone, Le Grazie, Nereo, L'orefice, La pollastra, I ricchi, Il solitario, Il flautista, Il valore.

Di queste commedie, otto sono di argomento mitologico[3] e appartengono, di fatto, alla transizione tra commedia antica e nuova, anche se la notizia degli attacchi personali a Platone induce a inserire Anassila nell'ultima parte della commedia antica.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Diogene Laerzio, III 28.
  2. ^ In Poetae Comici Graeci, vol. II, pp. 279-298.
  3. ^ Citate in Polluce, II 29,34; X 190 e Ateneo, pp. 95, 171, 374, 416, 655.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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