Agia e Dercilo

Agia e Dercilo (Argo, III secolo a.C. – ...) è stato uno storico greco antico.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Dercilo è sempre citato con Agia, quest'ultimo probabilmente persona diversa dall'autore dei Νόστοι; alternativamente, alcuni studiosi hanno proposto l'ipotesi che Agia fosse il poeta epico o l'autore di un poema su Argo, mentre Dercilo ne avrebbe epitomato l'opera in prosa[1], visto anche il colorito poetico di alcuni frammenti[2].

Opere[modifica | modifica wikitesto]

Secondo le fonti, i due avrebbero scritto degli Ἀργολικά (Storia di Argo)[3], di cui restano pochi frammenti[4]. Tra gli altri autori che se ne servirono, abbiamo notizia che ne fece uso ampiamente anche Callimaco negli Aitia, relativamente ai culti proprio di Argo[5] e, in un caso, di Paro, come appare per il primo racconto del poema eziologico[6]. Inoltre, per il personaggio di Molorco nell'aition che apre il III libro, Callimaco avrebbe attinto da una storia dettagliata delle fatiche di Eracle o da una storia dell'Argolide, quale appunto quella dei nostri autori[7].

Relativamente al solo Dercilo, sono attestati, invece, Ἰταλικά (Storia d'Italia)[8], Σατυρικά (pare sulle leggende e drammi relativi ai Satiri) e opere Sui monti e Sulle pietre.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ F. Jacoby, commento a FGrhist 305, F 3b, 17-19.
  2. ^ A. Cassio, Storiografia locale di Argo e dorico letterarioː Agia, Dercillo e il Pap. Soc. It. 1091, in "Rivista Italiana di Filologia e Istruzione Classica", n. 117 (1989), pp. 257-275.
  3. ^ Ateneo, III, 86 ss.; Clemente Alessandrino, Stromata, I, p. 139; Schol. ad Euripide, Le troiane, 14.
  4. ^ 12 frammenti editi da Felix Jacoby in FGrHist 305.
  5. ^ Fr. 65-66 Pf., su Era Argiva e sulle fonti di Argo, che attingerebbero dal F 4 J.
  6. ^ Fr 3 Pf., per cui gli scolii papiracei, detti "Fiorentini", citano appunto i due storici argivi.
  7. ^ J. D. Moran, The origin of Molorchus, in "Classical Quarterly", n. 42 (1992), p. 538.
  8. ^ Pseudo-Plutarco, Parallela minora, 17, 38, De Fluviis, 8, 10, 19, 22.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • (DEGRC) Felix Jacoby, [1], in Die Fragmente der griechischen Historiker, Berlino, Weidmann, 1923-1958. Modifica su Wikidata
  • A. Cassio, Storiografia locale di Argo e dorico letterarioː Agia, Dercillo e il Pap. Soc. It. 1091, in "Rivista Italiana di Filologia e Istruzione Classica", n. 117 (1989), pp. 257-275.
  • N. Pellé, Agia e Dercilo nella testimonianza dei papiri: la tradizione indiretta, in “Studi di egittologia e papirologia“, n. 12 (2015), pp. 53-62.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]