Strada statale 600 dir Ariana

Strada statale 600 dir
Ariana
Denominazioni successiveStrada provinciale 600 dir Ariana
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regioni  Lazio
Dati
ClassificazioneStrada statale
InizioArtena
FineColleferro
Lunghezza8,100[1] km
Provvedimento di istituzioneD.M. 23/09/1969 - G.U. 281 del 06/11/1969[2]
GestoreANAS (1969-2002)

La ex strada statale 600 dir Ariana (SS 600 dir), ora strada provinciale 600 dir Ariana (SP 600 dir)[3], era una strada statale italiana che collega il comune di Artena con quello di Colleferro. Attualmente classificata come strada provinciale, è caratterizzata da un percorso completamente pianeggiante.

Percorso[modifica | modifica wikitesto]

Nel suo percorso tocca la località Quarto Chilometro, frazione del Comune di Colleferro, situata, come indica il nome stesso della frazione, a 4 km dal capoluogo.
Ha inizio ad Artena, in una rotatoria di recente costruzione, nel punto di innesto con la ex strada statale 600 Ariana, ed ha termine a Colleferro, in una rotatoria anch'essa di recente costruzione, dove si innesta su Corso Garibaldi, che rappresenta il percorso urbano della ex strada statale 609 Carpinetana.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Già contemplata nel piano generale delle strade aventi i requisiti di statale del 1959[4], è solo col decreto del Ministro dei lavori pubblici del 23 settembre 1969 che viene elevata a rango di statale con i seguenti capisaldi d'itinerario: "Artena - Colleferro"[2].

In seguito al decreto legislativo n. 112 del 1998, dal 2002 la gestione è passata dall'ANAS alla Regione Lazio che ha provveduto al trasferimento dell'infrastruttura al demanio della Provincia di Roma[5].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 21 settembre 2001 - Modifiche al decreto legislativo 29 ottobre 1999, n. 461, che individua la rete autostradale e stradale nazionale, in attuazione dell'art. 20 della legge 24 novembre 2000, n. 340 - Allegato, su gazzettaufficiale.it, Gazzetta Ufficiale n. 226 del 28 settembre 2001.
  2. ^ a b Decreto ministeriale 23 settembre 1969 - Classificazione tra le statali di due strade in provincia di Roma, su gazzettaufficiale.it, Gazzetta Ufficiale n. 281 del 6 novembre 1969.
  3. ^ Catasto strade (PDF), su provincia.rm.it, Città metropolitana di Roma.
  4. ^ Al numero 7 tra le strade non ancora classificate statali nel Decreto ministeriale 27 marzo 1959 - Approvazione del piano generale delle strade aventi i requisiti di statali, comprendente le strade già classificate statali e quelle da classificare tali, gradualmente, a norma della legge 12 febbraio 1958, n. 126, su gazzettaufficiale.it, Supplemento ordinario alla Gazzetta Ufficiale n. 181 del 30 luglio 1959.
  5. ^ Deliberazione n. 17/2010/PRS (PDF), su corteconti.it, Corte dei conti, pp. 13-15. URL consultato il 5 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2015).

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