Strada statale 351 di Cervignano

Strada statale 351
di Cervignano
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regioni  Friuli-Venezia Giulia
Dati
ClassificazioneStrada statale
InizioGorizia
FineCervignano del Friuli
Lunghezza24,443[1] km
Provvedimento di istituzioneD.M. 1/02/1962 - G.U. 97 del 13/04/1962[2]
GestoreTratte ANAS: nessuna (dal 2008 la gestione è passata alla Friuli Venezia Giulia Strade S.p.A.)

La ex strada statale 351 di Cervignano (SS 351), ora strada regionale 351 di Cervignano (SR 351)[3], è una strada regionale che collega Gorizia con Cervignano del Friuli.

Percorso[modifica | modifica wikitesto]

La strada ha inizio alla periferia ovest di Gorizia, e prosegue in direzione sud-ovest raggiungendo Farra d'Isonzo, Gradisca d'Isonzo (connessione con la ex strada statale 305 di Redipuglia per Udine e Monfalcone) e Villesse. Superato il torrente Torre entra in provincia di Udine, dove tocca Ruda per terminare infine all'inizio del centro abitato di Cervignano del Friuli. Prima della consegna dall'ANAS a Friuli Venezia Giulia Strade la strada continuava sino all'innesto sulla strada regionale 352 di Grado nel centro città di Cervignano.

Il tratto di strada che va da Gorizia a Gradisca d'Isonzo è localmente noto come stradone della Mainizza, dall'omonimo territorio che si sviluppa lungo la sponda destra del fiume Isonzo dal capoluogo di provincia fino a Farra d'Isonzo. La strada ricalca l'antica Via Gemina che portava ad Aquileia

Dal 1º gennaio 2008 la gestione della strada è passata alla Regione Friuli-Venezia Giulia, che ha provveduto al trasferimento delle competenze alla società Friuli Venezia Giulia Strade S.p.A.[4].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ D. lgs. 111 del 1/04/2004 (PDF), su fvgstrade.it, G.U. 103 del 04/05/2004. URL consultato l'8 settembre 2011 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  2. ^ Decreto ministeriale dell'1/02/1962
  3. ^ Strada n. 351 - di Cervignano, su fvgstrade.it, Friuli Venezia Giulia Strade S.p.A.. URL consultato il 21 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 27 agosto 2011).
  4. ^ L.R. 23 del 20/08/2007 (PDF), su arpebur.regione.fvg.it, Regione Friuli-Venezia Giulia - S.O. 23 del 22/08/2007 al B.U. 34 del 22/08/2007.

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