Terremoti in Italia nel XXI secolo

Voce principale: Terremoti in Italia.

La seguente lista contiene la cronologia di alcuni terremoti avvenuti nella regione geografica italiana nel XXI secolo con una magnitudo di almeno 4,0 Richter (o Mw).

Anni 2000[modifica | modifica wikitesto]

In Italia, nel primo decennio del XX secolo, l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha registrato 209 terremoti con magnitudo superiore a 4,0[1] e 18 superiore a 5,0[2].

I più significativi sono stati:

Data Epicentro scala Richter Magnitudo momento scala Mercalli Area interessata e note evento Vittime
21 agosto 2000

(dettagli)

Bergamasco, Castelnuovo Belbo, Cortiglione e Incisa Scapaccino, Piemonte 4,7 ML 4,9 Mw VI L'evento sismico avvenne alle ore 19:14 locali, con l'epicentro vicino alla località di Serra, nel comune di Quattordio. Interessate principalmente le province di Asti e Alessandria con migliaia di segnalazioni di danni e crepe in abitazioni, ma comunque fu sentito bene o male anche nelle altre zone del Piemonte, a Fontainemore (AO), in Liguria e nella Lombardia occidentale; solo strumentalmente a Champorcher (Chateau), Emarese (AO) e in alcuni luoghi dell'Emilia-Romagna più occidentale; avvertito lievemente nella Francia sud-orientale. Ci furono diverse evacuazioni. Sciame sismico fino ad ottobre. -
2001-07-17
17 luglio 2001

(dettagli)

Alto Adige (Südtirol) 5,2 ML - - Interessata la zona tra Merano (Meran) e la Punta Cervina (Hirzer). 4[3] (1 indiretta)
6 settembre 2002

(dettagli)

Mar Tirreno, Ustica, Sicilia - 5,6 Mw VIII Epicentro localizzato in mare aperto a 35 km a nord-est di Palermo. Lo sciame sismico durò fino a novembre. Danni modesti 2 (indirette)
29 ottobre 2002 Santa Venerina, Catania - 4,4 Mw VIII La scossa avvenuta alle 11 con una magnitudo di 4,4 della scala Richter interessò l'area della parrocchia Maria Santissima del Carmelo di Bongiardo. Migliaia di sfollati ma nessuna vittima. -
2002-10-31
31 ottobre 2002
(dettagli)
San Giuliano di Puglia, Molise 5,8 ML 6,0 Mw VIII-IX San Giuliano di Puglia (CB). Crollata una scuola, dove morirono 27 bambini e una maestra. Morirono inoltre altre due donne per il crollo delle loro case. Scosse anche nei mesi successivi. Danneggiati diversi comuni della regione e della Provincia di Foggia. 30
11 aprile 2003

(dettagli)

Piemonte,

Valle Scrivia, alessandrino

4,8 ML 5,0 Mw VI-VII Il sisma si verificò alle ore 11:26:57 locali con l'epicentro in prossimità del comune di Cassano Spinola, nella provincia di Alessandria, mentre l'ipocentro si è attestato a 8,2 chilometri di profondità. Fu proprio molto forte particolarmente a Sant'Agata Fossili, ma comunque anche nei comuni vicini; avvertito distintamente a Novi Ligure, Ovada e Acqui Terme (AL), a Nizza Monferrato e Castelnuovo Belbo (AT), a Genova, Imperia e Bordighera (IM). Diverse scuole furono evacuate. Nei giorni successivi furono stimati danni per 80 milioni di euro in 58 comuni, con 300 sfollati, 5.000 case lesionate e alcuni feriti. -
14 settembre 2003 Bologna, Emilia-Romagna 5,0 ML - - Epicentro a 30 km a sud di Bologna, a 15–20 km di profondità. È stato avvertito in tutto il centro e nord Italia. -
24 novembre 2004

(dettagli)

Salò, Lombardia 5,2 ML 4,8 Mw VII-VIII Epicentro a Salò. Numerose le abitazioni danneggiate, 2.000 gli sfollati, per lo più rientrati nelle proprie case in pochi giorni. La frazione Pompegnino di Vobarno risultò il luogo più colpito[4]. -
26 ottobre 2006 Stromboli, Sicilia - 5,6 Mw - Il sisma ebbe come epicentro una zona al largo di Stromboli. Si registrò un successivo piccolo tsunami sulle coste dell'isola. -
17 dicembre 2008 Al largo della Calabria, Mar Tirreno 5,3 ML - - L'ipocentro del sisma fu localizzato in mare, a 45 km circa al largo di Paola (in provincia di Cosenza) ad una profondità di 261 km. La distanza dalla costa e la profondità dell'evento ha attutito moltissimo il terremoto. Percepito comunque molto chiaramente in Sicilia e Calabria. -
23 dicembre 2008 Parma, Emilia-Romagna 5,2 ML - - Il sisma si verificò alle ore 16:24 locali. Non causò nessun ferito grave ma solo danni moderati ad alcuni edifici storici, ad esempio il Castello di Torrechiara, e a chiese dei centri più direttamente interessati nelle province di Parma e Reggio Emilia. Varie repliche nelle ore successive, ma di minore intensità, la più rilevante si è verificata alle ore 22:58, di magnitudo 4,7 e successivamente un'altra alle ore 00:35 di magnitudo 3,9. -
2009-04-06
6 aprile 2009
(dettagli)
L'Aquila, Abruzzo 5,9 ML 6,3 Mw IX-X L'evento fu registrato alle 03:32 della notte tra domenica 5 e lunedì 6 aprile. La scossa, insieme a quelle che seguirono nei giorni successivi di grado inferiore, fu nettamente percepita in tutto il centro sud d'Italia, soprattutto a Teramo, Pescara, Chieti e Rieti, ma anche a Terni, Roma, Frosinone, Latina, Isernia, Campobasso, Napoli, Foggia, a settentrione, anche in tutta l'alta valle del Tevere, nelle province di Arezzo, Perugia, Macerata e nell'Appennino tosco-emiliano. Il sisma fu preceduto da diverse scosse con lievissimi danni nei giorni precedenti e da alcune anche nel forlivese e in Friuli. Con una magnitudo momento pari a 6,3[5] e magnitudo Richter 5,9, al momento è il più grave terremoto, per numero di vittime e danni, del XXI secolo in Italia. La città dell'Aquila è stata evacuata dalla quasi totalità della popolazione. Gravissimi i danni agli edifici e al patrimonio storico-artistico della città e dei comuni limitrofi. Sono crollati la sede della Prefettura e un'ala della "Casa dello Studente" (con dentro diversi studenti universitari, molti dei quali deceduti); seriamente lesionati l'Ospedale Regionale, le sedi dell'Università e la Questura. Letteralmente scomparsa la frazione aquilana di Onna, dove dei circa 300 abitanti ne morirono 41. Nel complesso sono state accertate 309 vittime, più di mille feriti e circa 65.000 sfollati in tutta la zona. 309

Anni 2010[modifica | modifica wikitesto]

In Italia, negli anni 2010, l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha registrato 321 terremoti con magnitudo superiore a 4,0[6] e 35 superiore a 5,0[7].

I più significativi sono stati:

Data Luogo scala Richter Magnitudo Momento scala Mercalli Area interessata e note evento Vittime
27 gennaio 2012 Corniglio, Emilia-Romagna - 5,4 Mw - Una forte scossa di terremoto di M 5,4 è stata registrata alle ore 15:53 con epicentro a Roccaferrara nel comune di Corniglio, fra le città di La Spezia e Parma. La violenta scossa è stata registrata ad una profondità ipocentrale di 60,8 km che ha procurato un risentimento in una zona molto ampia del Centro-Nord Italia.

Grazie all'estrema profondità il sisma è stato percepito in modo più lieve nella zona epicentrale.

-
20 maggio 2012
2012-05-20
(dettagli)
Finale Emilia, Emilia-Romagna 5,9 ML[8] 5,86 Mw VII Ore 04:03. una scossa di terremoto di magnitudo 5,9 della scala Richter colpisce l'Italia settentrionale, in particolare l'Emilia-Romagna; l'epicentro è a Finale Emilia (MO) con ipocentro a 6,3 km di profondità. Si contano 7 vittime e ingenti danni a diversi edifici nel modenese e nel ferrarese. Altre scosse oltre il magnitudo 4 si sono verificate nel susseguirsi dei giorni, la cui più forte replica è stata di 5,1 alle 15:18, sempre nello stesso giorno e varie scosse tra i 3 e i 4 circa della scala Richter. 7
29 maggio 2012
(dettagli)
Medolla, Emilia-Romagna 5,8 ML 5,66 Mw VII-VIII Ore 09:00, scossa avvertita in tutto in gran parte del Nord Italia, si contano 20 vittime e ingenti danni a diversi edifici nel modenese. Il sisma è stato seguito da diverse scosse di replica e da due repliche maggiori: una alle 12:55:57 (magnitudo Richter 5,3, magnitudo momento 5,5) e una alle 13:00:02 (magnitudo Richter 5,2). 20
26 ottobre 2012
2012-10-26
(dettagli)
Mormanno, Calabria 5,0 ML[9] 5,2 Mw VI Ore 01:05 locali. Il terremoto si è verificato nel distretto sismico del Pollino ad una profondità di 6,3 km. La zona in questione era soggetta a una nota sequenza sismica in atto da almeno due anni, ma con scosse quasi esclusivamente di magnitudo inferiore a 3. I comuni più vicini all'epicentro, nel raggio di 10 km, sono Rotonda, in provincia di Potenza, e Laino Borgo, Laino Castello e Mormanno, in provincia di Cosenza. È stato evacuato l'ospedale di Mormanno. Si registrano danni a edifici e a strade. L'unica vittima del sisma, indiretta, è stato un anziano di 84 anni, deceduto a Scalea, in seguito ad un infarto causatogli dallo spavento. La scossa è stata avvertita distintamente anche a Matera e Potenza. 1 (indiretta)
21 giugno 2013 Fivizzano, Toscana 5,2 ML - VI Ore 12:33 italiane. Terremoto di magnitudo 5,2 nella Lunigiana in alta Toscana al confine fra Liguria ed Emilia Romagna. Alcuni danni e crolli ma nessuna vittima. La sequenza di scosse nei giorni a seguire ha prodotto numerosi terremoti maggiori di M 2,0 fra cui la replica più forte di M 4,4 il 23 giugno -
29 dicembre 2013 San Potito Sannitico, Campania 5,0 ML - VI-VII Ore 18:08 italiane. Forte terremoto avvertito in una vasta area della Campania, Molise, Abruzzo, Lazio e Puglia. Alcuni danni ma nessun ferito. L'epicentro è stato individuato nei pressi di San Potito Sannitico, sul Matese, in Provincia di Caserta. 1 (indiretta)
24 agosto 2016
(dettagli)
Accumoli, Amatrice, Lazio 6,0 Mw X Ore 3:36 locali. È il secondo peggior terremoto per vittime del XXI secolo, preceduto solo dal terremoto dell'Aquila del 2009. L'evento distrusse i comuni di Amatrice, Accumoli ed Arquata del Tronto (tra Rieti e Ascoli Piceno). L'epicentro è stato registrato ad una profondità di 4 km in corrispondenza di Accumoli. Seguito da uno sciame di repliche (più di 3000 in quattro giorni), la più forte di magnitudo 5,3[non chiaro] alle 04:33 locali con epicentro a Norcia. La scossa principale è stata avvertita per 142 secondi all'epicentro[senza fonte]. La scossa principale e le scosse di assestamento sono state avvertite da Rimini a Napoli. 299[10]
26 ottobre 2016
(dettagli)
Castelsantangelo sul Nera, Visso, Marche - Due scosse:
5,4 Mw
5,9 Mw
- Ore 19:10 e 21:18 locali. Due scosse, collegate all'evento di Agosto, mettono nuovamente in crisi l'Italia centrale. La terra ha tremato a lungo anche a Roma, L'Aquila, Perugia e Terni ed è stata avvertita in Friuli e in Veneto. Le due scosse causano una vittima indiretta a Tolentino e pochi feriti. Migliaia sono gli sfollati e moltissimi danni al patrimonio civile e culturale della zona, flagellata inoltre da piogge torrenziali durate tutta la notte. A causa della seconda scossa la partita Pescara-Atalanta viene interrotta per due minuti e poi ripresa regolarmente. Crolla sulle abitazioni vicine il campanile del Santuario di Santa Maria in Via a Camerino, a Norcia è stata danneggiata la Chiesa di Santa Maria delle Grazie, mentre a Fabriano crolla il liceo classico. Molte linee elettriche sono saltate tra le Marche e l'Umbria. A Roma è stato evacuato il Palazzo della Regione e la Farnesina. Danni fino a Firenze e Napoli, in particolare nelle abitazioni più antiche. Alcuni crolli ad Amatrice e Accumoli, dove furono temporaneamente chiuse le vie di comunicazione. Seguirono centinaia di scosse di assestamento, la più forte delle quali di magnitudo 4,6.[11] 1 (indiretta)[12]
28 ottobre 2016 Mar Tirreno 5,7 ML - - Terremoto avvenuto alle ore 22:02 ad una profondità di 474 km. Comune più vicino Ustica a 66 km. Avvertito in Sicilia, Calabria, Campania, Basilicata e Salento. -
30 ottobre 2016
(dettagli)
Norcia, Umbria 6,1 ML 6,5 Mw - Ore 7.40 locali. È stato il terremoto più forte per intensità del XXI secolo (Il più forte dal 1980). Il sisma, il più forte della sequenza iniziata il 24 agosto precedente, ha colpito i comuni della Valnerina (Norcia, Castelsantangelo sul Nera, Visso, Ussita e Preci). La scossa è stata avvertita praticamente in tutto il territorio peninsulare.[13] ed è avvenuto a 9,4 km di profondità[14].A causa del sisma viene distrutta Castelluccio, frazione di Norcia, e crolla quasi totalmente la Basilica di San Benedetto, parallelamente alla Basilica di Santa Rita da Cascia. È stata chiusa per ore l'autostrada vicino a Roma, dove sono stati registrati danni al "La Sapienza". Ad Amatrice crolla la Chiesa di Sant'Agostino. Risultano squarciati l'Ermo Colle di Giacomo Leopardi, a Recanati, e il Monte del Redentore, all'interno dei Monti Sibillini. Parzialmente esondato il fiume Nera, che causa danni alla circolazione ed ai soccorsi. Leggermente danneggiata anche la Galleria degli Stucchi di Jesi. Numeri tragici: 30000 sfollati (25000 nelle Marche e 5000 in Umbria) e 15000 utenze senza energia elettrica e con problematiche legate all'assenza di acqua potabile. Si registrano solo 9 feriti gravi ma nessun morto causato direttamente dal sisma, solo malori[15]. 2 (indirette)
18 gennaio 2017
(dettagli)
Capitignano, Barete, Abruzzo Serie di scosse:
5,3 ML
5,4 ML
5,3 ML
5,1 ML
Serie di scosse:
5,1 Mw
5,5 Mw
5,4 Mw
5,0 Mw
- Ore 10:25, 11:14, 11:25 e 14:33 locali quattro terremoti si verificano nell'Italia centrale.

La prima forte scossa si registra alle 10:25 (5,3 ML - 5,1 Mw con epicentro a Capitignano, nella Provincia dell'Aquila), successivamente le due più forti (5,4 ML - 5,5 Mw e 5,3 ML - 5,4 Mw, sempre a Capitignano) e poi una quarta (5,1 ML - 5,0 Mw a Barete). I quattro sismi (avvenuti nell'alta Provincia dell'Aquila, al confine con la provincia di Rieti) si verificano in aree sottoposte a gelo e neve e a continue scosse cominciate nell'agosto precedente.

Ad Amatrice crolla il Campanile di Sant'Agostino. Ai danni si aggiunge la tragedia dell'Hotel Rigopiano di Farindola, in provincia di Pescara, sul quale si abbatte una valanga che, trascinando anche roccia e tronchi, ha distrutto l'albergo, intrappolando quasi quaranta persone al suo interno; il bilancio finale parla di 11 sopravvissuti e 29 morti. Anche ad Accumoli si segnalano crolli. Gravissimi danni anche a Chieti. Nella capitale per precauzione viene chiusa la metropolitana, che torna a funzionare poche ore dopo le prime scosse. A Teramo un anziano muore sotto le macerie della propria casa mentre due persone vengono estratte in gravi condizioni dalle macerie di un agriturismo. Il Governo invia l'esercito nelle zone colpite mentre 87.000 persone rimangono al freddo senza elettricità. Vengono ritrovati tutti gli allevatori di Arquata del Tronto dati per dispersi. Diverse vie di comunicazione risultano bloccate ed interdette ai soccorsi, lasciando varie frazioni isolate tra cui Montegallo, in provincia di Ascoli Piceno. Vicino a Campotosto un uomo rimane travolto da una slavina e crolla il tetto del municipio. Anche all'Aquila risultano crolli. Le scosse vengono avvertite fino a Roma, Napoli, Firenze, Perugia, Viterbo, Pescara, Chieti, Ascoli Piceno, Ancona, Arezzo, Avellino, Isernia e Termoli[16][17].

29 (indirette)[18][19]
2002-10-31
21 agosto 2017
(dettagli)
Casamicciola Terme, Campania 4,0 ML 4,0 Mw VIII Ore 20:57 locali. Il terremoto ha una magnitudo di 4,0 e dura circa 5 secondi. Interessata la zona settentrionale dell'isola d'Ischia, tra Lacco Ameno e Casamicciola Terme. È in quest'ultima che viene individuato l'epicentro in zona Maio, a circa 1,7 km di profondità. Il sisma provoca molti danni a Casamicciola, già teatro di un catastrofico sisma nel 1883 dove crollano alcune palazzine, cadono calcinacci e cornicioni e si registra inoltre un blackout. Due donne muoiono travolte dai calcinacci e dalle macerie, 42 persone rimangono ferite mentre oltre 2.600 sono gli sfollati. 2
14-16 agosto 2018 Montecilfone, Molise Serie di scosse:
4,7 ML
5,2 ML
4,5 ML
Serie di scosse:

4,6 Mw
5,1 Mw
4,4 Mw

VI 14 agosto 2018, ore 23:48 locali. La prima scossa di magnitudo 4,6 avviene a 2 km a sud di Montecilfone (CB), ad una profondità di 19 km.

16 agosto 2018, ore 20:19 locali. La seconda e più forte scossa di magnitudo 5,1 avviene a 4 km a sud-est di Montecilfone, a 20 km di profondità.

16 agosto 2018, ore 22:22 locali. Avviene la terza scossa di magnitudo 4,4, con lo stesso epicentro della scossa precedente e alla profondità di 22 km. Lo sciame sismico è stato avvertito in tutto il Molise, in Campania, in Puglia, nella Basilicata, in Calabria in Abruzzo, nelle Marche e nel Lazio.

-
6 ottobre 2018 Santa Maria di Licodia, Sicilia 4,8 ML 4,6 Mw VI Ore 02:34 locali. Una forte scossa di terremoto di magnitudo 4,6 si è verificata a 2 km a sud di Santa Maria di Licodia (CT) ad una profondità di 4 km. L'evento sismico è stato avvertito anche nei comuni di Catania, Misterbianco, Biancavilla, Centuripe, Adrano e Paternò e nelle province di Messina, Enna e Siracusa. Diversi i danni registrati, tra cui il crollo di un pezzo di cornicione della biblioteca comunale a Santa Maria di Licodia, e, sempre in quella zona, il crollo di due case antiche disabitate. Danni con lesioni strutturali si sono verificati anche al municipio della città.

A Biancavilla alcuni danni si sono registrati invece nell'ospedale Maria Santissima dell'Addolorata, nella Basilica Collegiata, dove si sono verificati i crolli di alcuni calcinacci delle navate centrali, e nella chiesa di Santa Maria dell'Idria, dove si sono verificati danni alla sagrestia, oltreché alcuni danni anche a due scuole. Ulteriori danni ad altre due scuole si sono registrati anche a Paternò.

Tanta paura e agitazione tra i residenti dei comuni colpiti. Circa 40 persone sono state trasportate all'ospedale, alcune per ferite lievi mentre altre per attacchi di panico dovuti allo spavento preso per la scossa. Nessuna vittima accertata[20].

-
26 dicembre 2018
(dettagli)
Viagrande, Sicilia 4,9 ML 5,0 Mw VII Ore 03:19 locali. Una scossa di terremoto di magnitudo 4,9 è stata registrata tra i comuni di Viagrande e Trecastagni, a nord di Catania, a circa 1 km di profondità. La scossa è stata particolarmente avvertita in gran parte della provincia di Catania. Tanta paura e agitazione tra le popolazioni dei comuni che hanno avvertito la scossa, nei quali sono stati segnalati alcuni danni, tra cui diverse lesioni ad alcune abitazioni, la caduta di calcinacci e il crollo parziale di una palazzina a Fleri, frazione di Zafferana Etnea, dalla quale sono state estratte vive due persone, una delle quali morirà due settimane dopo. Altre 28 persone sono rimaste ferite[21][22]. Questo evento è legato all'incessante attività dell'Etna, che è stata al centro di una nuova eruzione verificatasi due giorni prima e a cui è susseguito uno sciame sismico di oltre 200 scosse tutte per lo più di minore intensità[23]. 1
15 gennaio 2019 Ravenna, Emilia-Romagna 4,6 ML 4,3 Mw IV-V Ore 00:03 locali. Una scossa di terremoto di magnitudo Richter 4,6 viene registrata a circa 10 km a sud-est di Ravenna ad una profondità di 21 km. L'evento sismico è stato leggermente avvertito anche a Bologna, Cesena e Forlì fino ad arrivare anche a Venezia e Padova. Lievi danni ad alcune strutture nella zona interessata ma nessun ferito[24]. -
9 dicembre 2019 Scarperia e San Piero, Toscana 4,5 ML 4,5 Mw VI Ore 04:37 locali. Una scossa di magnitudo 4,5 viene registrata a 4 km da Scarperia e San Piero nel Mugello ad una profondità di 9 km. L'evento è stato leggermente avvertito a Firenze, Prato, Pistoia, Arezzo, Bologna e Modena. Lievi danni ad alcune strutture nella zona interessata ma nessun ferito[25]. -

Anni 2020[modifica | modifica wikitesto]

Data Luogo scala Richter Magnitudo Momento scala Mercalli Area interessata e note evento Vittime
24 febbraio 2020 Castiglione Cosentino, Calabria 4,4 ML 4,3 Mw VI Ore 17:02 locali. Una scossa di magnitudo locale 4,4 viene registrata a 4 km ad ovest dal comune di Castiglione Cosentino (CS) e ad 8 km dalla città di Cosenza ad una profondità di 9 km. La scossa è stata intensamente avvertita nella provincia di Cosenza e moderatamente nel resto della regione. Vengono segnalati lievi danni alle cose nella zona epicentrale dell'hinterland cosentino e nel centro storico di Cosenza. Nessun danno alle persone. -
22 dicembre 2020 Vittoria, Sicilia 4,6 ML 4,4 Mw V - VI Ore 21:27 locali. Una scossa di magnitudo locale 4,6 viene registrata a 11 km ad ovest dal Comune di Vittoria (RG) ad una profondità di 30 km. La scossa viene avvertita distintamente nelle province di Ragusa, Siracusa, Catania, Caltanissetta e Agrigento. La scossa viene lievemente avvertita a Palermo, Messina e Reggio Calabria. Non sono segnalati danni a cose e persone. -
27 marzo 2021 Mare Adriatico 5,6 ML 5,2 Mw IV Ore 14:47 locali. Una scossa di magnitudo locale 5,6 viene registrata nel Mare Adriatico a 60 km a nord dal Gargano, a 56 km dal Comune di Peschici ad una profondità di 10 km. La scossa viene avvertita distintamente in Croazia e nelle regioni Puglia, Molise, Abruzzo, Basilicata, Marche e Campania. Non sono segnalati danni a persone e cose. -
22 settembre 2022 Bargagli, Liguria 4,1 ML 4,0 Mw V Ore 15:39 locali. Una scossa di magnitudo locale 4,1 viene registrata a circa 10 km a nord-est di Genova, a una profondità di circa 10 km. La scossa viene avvertita distintamente nella parte centrale della Liguria, nel basso Piemonte e nell'alta Toscana. Nessun ferito e danni molto limitati.[26] Nei giorni successivi viene registrata una sequenza di scosse, fra cui la replica più forte il 4 ottobre di 3,5 ML.[27] -
31 ottobre 2022 Golfo di Policastro, Scalea, Calabria 5,1 ML 5,4 Mw IV Ore 22:42 locali. Una scossa di ML 5,1 e Mw 5,4 viene registrata nel Mar Tirreno, a 7 km ad est dai comuni di San Nicola Arcella e Praia a Mare e a 9 km dalla città di Scalea ad una profondità di 286 km (processo di subduzione dell'Arco calabro). La scossa viene avvertita in tutta la regione Calabria, a Messina, in Basilicata, nel Salento e in alcune località in Campania. Non sono segnalati danni a persone e cose. -
9 novembre 2022 Mar Adriatico, costa pesarese, Marche Due scosse:
5,7 ML
5,2 ML
Due scosse:
5,5 Mw
5,1 Mw
VI - VII Ore 7:07 locali. Due scosse, a distanza di un minuto l'una dall'altra, di magnitudo 5,5 Mw e 5,2 ML vengono registrate nel Mar Adriatico, a circa 25 km dalla costa di Senigallia, Fano e Mondolfo ad una profondità di 8 km. La scossa viene avvertita in tutta la regione Marche e nelle regioni Emilia-Romagna, Trentino-Alto Adige, Veneto, Umbria, Toscana, Abruzzo, Lazio, Molise e nei territori settentrionali delle regioni Campania e Puglia. La scossa viene avvertita anche nella sponda opposta dell'Adriatico in Croazia e Bosnia ed Erzegovina.

Vengono registrati lievi danni nel pesarese e nell'anconetano. A Pesaro si segnalano dei crolli di calcinacci dalle case, danni rilevanti vengono segnalati presso la Pieve di Santo Stefano a Candelara, di cui viene dichiarata l'inagibilità, inagibile anche la chiesa dei Cappuccini. A Fano alcune crepe in alcune chiese tra cui si segnala la chiesa di Sant'Anastasio a Roncosambaccio, resa inagibile a causa di crolli sparsi della volta della navata centrale e del presbiterio. Ad Ancona si registrano lievi danni nella stazione ferroviaria e si verificano danni minori negli ospedali. Non si registrano feriti.

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9 marzo 2023 Umbertide, Umbria Serie di scosse:
4,4 ML
4,6 ML
3,9 ML
Serie di scosse:
4,3 Mw
4,5 Mw
3,8 Mw
VI Ore 16:05 locali. Una scossa di terremoto, di magnitudo 4,3 Mw viene registrata ad est di Umbertide, in Umbria ad una profondità di 10 km. La scossa viene avvertita in tutta l'Umbria, e nelle regioni Marche, Toscana, Lazio e Abruzzo. Nelle ore successive vengono registrate diverse scosse di minore intensità.

Ore 20:08 locali, una seconda scossa di magnitudo 4,5 Mw viene registrata sempre ad est di Umbertide ad una profondità di 8 km. Succeduta alle ore 20:13 locali, di una terza scossa di magnitudo 3,8 Mw. A causa delle scosse 13 persone rimango ferite, a causa delle fughe precipitose.[28] Diverse le case danneggiate: a Pierantonio, frazione di Umbertide, il 90% delle abitazioni risultano inagibili.[29]

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28 marzo 2023 Montagano, Molise 4,6 ML 4,6 Mw V Ore 23.52 locali. Una scossa di terremoto, di magnitudo 4,6 Mw viene registrata a Montagano, in provincia di Campobasso in Molise ad una profondità di 23 km. La scossa, preceduta nei giorni precedenti da uno sciame di lieve intensità, viene avvertita in tutto il Molise, e nelle regioni Abruzzo, Lazio, Campania e Puglia. La scossa è succeduta da altre scosse di minore intensità. Alcune case vengono danneggiate lievemente.[30][31]. -
21 aprile 2023 Aci Castello, Sicilia 4,4 ML 4,2 Mw V - VI Ore 14:06 locali. Una scossa di terremoto di magnitudo 4,2 Mw con epicentro localizzato a 6 km a sud-est di Aci Castello, in provincia di Catania, viene registrata ad una profondità di 17 km. La scossa è stata avvertita in tutta la provincia etnea, oltre che in quelle di Messina, Ragusa e Siracusa. Non sono stati segnalati danni a cose o persone.[32][33] -
1º maggio 2023 Mar Tirreno, Fuscaldo, Calabria 4,8 ML 4,8 Mw III - IV Ore 04:41 locali. Una scossa di terremoto di 4,8 Mw è stata registrata nel Mar Tirreno a circa 46 km ad ovest dai comuni di Paola, Fuscaldo e Cetraro ad una profondità di 266 km. La scossa è stata debolmente avvertita data la sua profondità ipocentrale. La scossa rientra nel processo di subduzione dell'Arco calabro. Non sono stati segnalati danni a persone e oggetti. -
18 settembre 2023 Marradi, Toscana 4,8 ML 4,9 Mw VII Ore 05:10 locali. Una scossa di terremoto di 4,9 Mw è stata registrata a Marradi, in provincia di Firenze, ad una profondità di 8 km. La scossa è stata distintamente avvertita a Firenze, Bologna, Arezzo, Prato, Pistoia, Siena, Forlì, Cesena, Ravenna, Rimini, Pesaro, Ancona e San Marino. Sono registrati danni a Marradi e Tredozio. Scosse di minore intensità vengono registrate nelle ore successive, la più forte di magnitudo 3,4. 1 (indiretta)
27 settembre 2023 Pozzuoli, Campania 4,2 ML 4,2 Mw VII Ore 03:35 locali. Una scossa di terremoto di 4,2 Mw è stata registrata a Pozzuoli, che ricade nella città metropolitana di Napoli, ad una profondità di 3 km. La scossa è stata avvertita intensamente nel comune di epicentro e in quelli limitrofi come Bacoli, Quarto, Napoli, Monte di Procida e Marano di Napoli. La scossa, accompagnata da diversi eventi di assestamento, fa parte dello sciame sismico in corso ai Campi Flegrei durante gli anni 2020 causati dal fenomeno del bradisismo flegreo. -
27 marzo 2024 Socchieve, Friuli-Venezia-Giulia 4,5 ML 4,1 Mw VI Ore 22:19 locali. Una scossa di terremoto di 4,5 ML e 4,1 Mw è stata registrata tra i comuni di Socchieve e Tramonti di Sopra, ad una profondità di 7 km. La scossa è stata avvertita fino in Lombardia e in Emilia-Romagna, in particolare è stata avvertita nelle città di Udine, Pordenone, Gorizia, Trieste, Belluno, Treviso, Venezia, Padova, Vicenza, Verona, Trento e Bolzano. La scossa ha provocato qualche lieve danno. A questo terremoto si susseguono numerose scosse di assestamento fin oltre la metà di aprile, 46 scosse di assestamento in totale, di cui 5 sopra la magnitudo 2.0, le più forti sono state di magnitudo 2.7 (28 Marzo 2024, 03:36) e magnitudo 3.4 (05 Aprile 2024, 14:28). -

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Lista parametrica dei Terremoti Italiani, su terremoti.ingv.it, Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. URL consultato il 12 aprile 2022.- con filtro per terremoti in Italia, dal 01/01/2000 al 31/12/2009 e con magnitudo uguale o superiore a 4,0
  2. ^ Lista parametrica dei Terremoti Italiani, su terremoti.ingv.it, Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. URL consultato il 12 aprile 2022. - con filtro per terremoti in Italia, dal 01/01/2000 al 31/12/2009 e con magnitudo uguale o superiore a 5,0
  3. ^ Due escursionisti nel comune di Gargazzone (Gargazon) e uno in quello di Ultimo (Ulten).
  4. ^ Terremoto 5 km NE Vobarno (BS), Magnitudo Mw 4.8, 24 November 2004 ore 23:59:38 (Fuso Orario Italia) » INGV Osservatorio Nazionale Terremoti, su cnt.rm.ingv.it. URL consultato il 6 febbraio 2023.
  5. ^ Analisi del fenomeno dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, su portale.ingv.it. URL consultato il 5 ottobre 2009 (archiviato dall'url originale il 25 settembre 2009).
  6. ^ Lista parametrica dei Terremoti Italiani, su terremoti.ingv.it, Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. URL consultato il 12 aprile 2022.- con filtro per terremoti in Italia, dal 01/01/2010 al 31/12/2019 e con magnitudo uguale o superiore a 4,0
  7. ^ Lista parametrica dei Terremoti Italiani, su terremoti.ingv.it, Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia. URL consultato il 12 aprile 2022. - con filtro per terremoti in Italia, dal 01/01/2010 al 31/12/2019 e con magnitudo uguale o superiore a 5,0
  8. ^ M5.9 - 5 km ESE of San Felice sul Panaro, Italy
  9. ^ Copia archiviata, su cnt.rm.ingv.it. URL consultato il 26 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 26 ottobre 2012).
  10. ^ Terremoto 24 agosto 299 le vittime, in Repubblica, 15 novembre 2016. URL consultato il 15 novembre 2016.
  11. ^ Terremoto, forti scosse in Centro Italia. La prima di magnitudo 5,4, la seconda 5,9, terza 4,6. Sindaco di Ussita: "Paese finito". Tremano Roma e L'Aquila, in Repubblica.it, 26 ottobre 2016. URL consultato il 15 gennaio 2017.
  12. ^ Terremoto Marche, un morto per infarto a Tolentino, in Tgcom24, 27 ottobre 2016.
  13. ^ Hai Sentito il Terremoto - Dettagli evento, su Haisentitoilterremoto, 30 ottobre 2016. URL consultato il 31 ottobre 2016.
  14. ^ Sequenza sismica in Italia centrale: approfondimento e aggiornamento, 30 ottobre ore 16.00, su INGVterremoti, 30 ottobre 2016. URL consultato il 31 ottobre 2016.
  15. ^ Terremoto di 6,5 tra Norcia e Preci. è il più forte in Italia dal 1980. "Si temono 100mila sfollati", in Repubblica.it, 30 ottobre 2016. URL consultato il 25 luglio 2017.
  16. ^ Terremoto, 4 scosse sopra magnitudo 5: Centro Italia in ginocchio. Una vittima nel teramano, in Repubblica.it, 18 gennaio 2017. URL consultato il 18 gennaio 2017.
  17. ^ Terremoti in Italia, i dati dell'Ingv per il 2017 - videoscheda, su Repubblica Tv - la Repubblica.it, 23 gennaio 2018. URL consultato il 23 marzo 2018.
  18. ^ www.ansa.it.
  19. ^ www.ansa.it.
  20. ^ Quattro scosse di terremoto nella notte a Catania, la più forte magnitudo 4,6. L'allarme arriva via social, su repubblica.it, 6 ottobre 2018. URL consultato il 6 ottobre 2018.
  21. ^ Terremoto, crolli a Fleri: due persone estratte dalle macerie di una palazzina crollata, su cataniatoday.it, CataniaToday, 26 dicembre 2018.
  22. ^ Etna, forte scossa di terremoto di magnitudo 4,8 a Catania. Paura, crolli e feriti, su repubblica.it, 26 dicembre 2018.
  23. ^ Etna in eruzione, scosse di terremoto nella provincia etnea, su cataniatoday.it, CataniaToday, 24 dicembre 2018. URL consultato il 26 dicembre 2018.
  24. ^ Evento sismico Ml 4,6 in provincia di Ravenna del 15 gennaio 2019, su ingvterremoti.wordpress.com.
  25. ^ Evento sismico Ml 4,5 in provincia di Firenze del 9 dicembre 2019, su cnt.rm.ingv.it.
  26. ^ Terremoto di magnitudo ML 4.1 del 22-09-2022 ore 15:39:59 (Italia) in zona: 2 km W Bargagli (GE), su terremoti.ingv.it. URL consultato il 22 settembre 2022.
  27. ^ Terremoto di magnitudo ML 3.5 del 04-10-2022 ore 23:41:09 (Italia) in zona: 2 km W Davagna (GE), su terremoti.ingv.it. URL consultato il 5 ottobre 2022.
  28. ^ Terremoto: 13 feriti in alta Umbria per fughe 'da panico', su Virgilio Umbertide.. URL consultato il 12 marzo 2023.
  29. ^ Terremoto Umbertide, Pierantonio danni al 90 per cento delle abitazioni, su umbriajournal.com, 12 marzo 2023. URL consultato il 12 marzo 2023.
  30. ^ Terremoto di magnitudo 4.6 nella notte in Molise, continua lo sciame sismico, su Rainews.. URL consultato il 30 marzo 2023.
  31. ^ Claudia Marra, montaggio di Domiziana Mazzella, Terremoto a Montagano, il giorno delle verifiche: un'intera ala di un palazzo inagibile, 30 marzo 2023. URL consultato il 30 marzo 2023.
  32. ^ Terremoto a Catania, scossa di magnitudo 4.4: epicentro a largo di Aci Castello, su cataniatoday.it, 21 aprile 2023.
  33. ^ Terremoto a Catania, scossa avvertita dalla popolazione, su livesicilia.it, 21 aprile 2023.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]